LE ALTERNATIVE STUDIATE
Per elaborare le possibili alternative, il tracciato è stato suddiviso in diverse tratte, identificate sulla base delle viabilità esistenti.
In particolare, sono stati individuati tre itinerari:
- ITINERARIO 1: tra Vico del Gargano e lo svincolo di Peschici, interamente di nuova realizzazione
- ITINERARIO 2: tra lo svincolo di Peschici e lo svincolo di Vieste, che prevede il miglioramento della SS 89 esistente
- ITINERARIO 3: tra Vieste e Mattinata, che prevede il miglioramento di un primo tratto della SS 89 e la realizzazione di un tratto successivo che oggi non esiste
ITINERARIO 1
Per la realizzazione di un nuovo collegamento tra Vico del Gargano e lo Svincolo di Peschici, sono state studiate quattro possibili alternative:
- la 1A, che presenta una geometria molto regolare, ha una lunghezza di circa 8 km ed è caratterizzata dalla presenza di 3 gallerie e 5 viadotti. Lungo il suo tracciato non si prevedono incroci con altre strade, per rendere i tempi di percorrenza più rapidi e fluidi
- la 1B, che ha una lunghezza complessiva di circa 10,3 km. Per i primi 5,4 km coincide con la soluzione 1A, mentre il resto del tracciato segue il percorso della viabilità esistente (SS 89) ma deve comunque considerarsi tutto in variante, cioè come se fosse una strada nuova. L’alternativa prevede 11 gallerie e 8 viadotti
- la 1C, che ha una lunghezza di 11,9 km e rispetto alle due soluzioni precedenti si avvicina alla costa per meglio adattarsi alle forme naturali del terreno. Si contraddistingue per la presenza di tre rotatorie intermedie che permettono la connessione del nuovo tracciato con le viabilità esistenti e il miglioramento dell’accessibilità alle zone interne. L’alternativa prevede 5 gallerie e 8 viadotti
- la 1D, che ha una lunghezza complessiva di 11,86 km e presenta analogie con la soluzione 1C. Come quella si avvicina, infatti, alla costa ma con una tortuosità ridotta. L’alternativa prevede 7 gallerie e 9 viadotti
ITINERARIO 2
L’itinerario ha una lunghezza di quasi 8 km, rappresenta la viabilità di collegamento tra lo svincolo di Peschici e lo svincolo di Vieste e viene realizzato attraverso un miglioramento dell’attuale SS 89 a partire dal km 94.
Il miglioramento consiste in allargamenti, curve rettificate e piccole opere che garantiscono un maggiore comfort di marcia e incidono positivamente sulla sicurezza stradale.
Al fine di migliorare i collegamenti sono previste tre rotatorie: una all’inizio, una alla fine e una, in località Mandrione, che costituisce l’accesso a tutti i villaggi turistici delle località Sfinalicchio, Santa Maria di Merino, Torre di Porticello, Palude Mezzane e Defensola. La maggior parte degli accessi alle proprietà confinanti con la strada vengono ripristinati tramite la realizzazione di nuove strade locali.
Il tracciato prevede un’unica nuova galleria, lunga 141 metri, oltre al viadotto esistente.
ITINERARIO 3
L’itinerario 3 rappresenta la viabilità di collegamento tra lo svincolo di Vieste e Mattinata. Per questo itinerario sono state valutate due alternative di tracciato, la 3A e la 3B, che si differenziano sostanzialmente per la percentuale in variante, cioè per la parte di strada di nuova realizzazione, rispetto alla percentuale di miglioramento della strada esistente.
L’alternativa 3A ha una lunghezza totale di 16,3 km, dei quali i primi 3,3 km corrispondono a un tratto esistente della SS 89, che viene adeguato a C2 – cioè con corsie larghe 3,50 metri e banchine laterali di 1,25 metri – con interventi di miglioramento. Il resto del tracciato è invece completamente in variante rispetto alla sede stradale esistente, cioè in sostanza si tratta di una nuova strada e quindi prevede delle caratteristiche di tipo C1 uguali a quelle studiate per i primi due itinerari, cioè con corsie larghe 3,75 metri per senso di marcia e banchine laterali larghe 1,50 metri. L’alternativa prevede in totale 9 nuove gallerie e 15 viadotti.
L’alternativa 3B ha una lunghezza complessiva di circa 17,5 km, dei quali i primi 7,5 km corrispondono a un tratto esistente della SS 89 – quindi 4,2 km in più rispetto all’alternativa 3A – che, anche in questo caso, viene adeguato a C2 con interventi di miglioramento, mentre il resto si sviluppa su un nuovo tracciato e quindi presenta caratteristiche di tipo C1. L’alternativa prevede in totale 12 gallerie e 12 viadotti.
Eventualmente, in alternativa alle suddette ipotesi progettuali, si potrebbe anche ipotizzare di terminare la nuova viabilità a scorrimento veloce a Vieste e prevedere per l’itinerario 3 solo interventi mirati a migliorare la sicurezza stradale e la percorrenza su una delle due viabilità esistenti nel tratto compreso tra Vieste e Mattinata: la SS 89 (strada interna) oppure le SP 53 e SP 54 (strada di costa).
I CANTIERI
Attraverso un’attenta organizzazione delle attività, sarà possibile realizzare i lavori senza interrompere il traffico. Nei tratti di adeguamento della viabilità esistente si realizzeranno preliminarmente tutte le nuove viabilità di servizio e di cantiere per mantenere sempre possibile l’accesso.
Durante le fasi di costruzione dell’opera vi sarà un aumento della presenza di veicoli ed in particolare di mezzi pesanti, nella rete stradale limitrofa alle zone dei lavori, sia per il conferimento alle aree di cantiere di materie prime e manovalanza, sia per l’allontanamento, dai siti di costruzione, delle terre e rocce da scavo e dei rifiuti, in direzione di siti di smaltimento o recupero.
Le aree destinate all’allestimento dei cantieri saranno selezionate in modo da non interferire con siti tutelati sotto il profilo archeologico, paesaggistico e ambientale e saranno oggetto di ripristini e rinaturalizzazione alla fine intervento.
I lavori saranno suddivisi in 3 lotti coincidenti con i 3 itinerari di progetto, in funzione dell’alternativa prescelta per ciascuna tratta le attività di cantiere potranno durare:
- da due anni e mezzo a quattro anni per il lotto 1
- tre anni e mezzo per il lotto 2
- da tre anni e mezzo a quattro anni per il lotto 3